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Sabato 23 marzo
Dalle 12:00 alle 18:30 circa
OSPITE
VALERIA MARINI
Sabato 16 marzo
Dalle 21:00
CONCERTO
CIPO Sugar Band Live – tributo a Zucchero Sugar Fornaciari
Domenica 24 marzo 2024 alle ore 15:00 all’interno della Sala Eventi della 75° Mostra di San Giuseppe si esibiranno i musicisti del CEM – Centro Esperienze Musicali di Casale.
Associazione Centro Esperienze Musicali L’associazione Centro Esperienze Musicali vanta 25 distaccamenti sparsi sul territorio piemontese e ha sede anche a Casale Monferrato, dove opera da più di vent’anni. Il C.E.M. organizza corsi di musica leggera di canto, pianoforte, tastiera, batteria, chitarra, basso, sassofono e fisarmonica senza limiti di età.
La responsabile è la professoressa Barbara Caprioglio, 54 anni, pianista casalese diplomata al Conservatorio di Novara e direttore dell’orchestra giovanile del C.E.M.: «L’orchestra giovanile – spiega la professoressa Caprioglio – è il fiore all’occhiello del C.E.M.. Fondata nel 2019, offre a giovani musicisti l’opportunità di suonare e crescere insieme. Il curriculum dell’orchestra, così come quello della scuola, ha all’attivo numerosi concerti e concorsi musicali – fra i quali quelli di Omegna, Verbania, Asti, Novellara, Treviso –, in cui i giovani musicisti si sono distinti, ottenendo ottimi risultati sia come solisti sia esibendosi in formazioni varie.
Dal 2009 il C.E.M. ha organizzato laboratori di musica in diversi istituti scolastici del Monferrato, inoltre ha organizzato 5 campus musicali estivi a Terruggia».
I ragazzi che si esibiranno domenica 24 marzo sono: Bruno Albieri, Ilaria Bersano, Davide Bono, Giorgia Calvo, Carmine Colucci, Filippo De Cave, Alessia Guasco, Gabriele Montiglio, Lorenzo Scarpino, Matilde Sferrazza, Alessia Villati. Ufficio Stampa – Studio VentiSetteNoveNove studioventisettenovenove@gmail.com
Venerdì 22 marzo alle ore 18,30 – Sala Eventi – 75° Mostra Regionale di San Giuseppe
Dopo le fortunate esperienze degli anni scorsi con le ragazze dell’A.N.D.O.S., con un grande successo di partecipazione, viene presentato il nuovo Corso Base di Nordic Walking sempre a Casale Monferrato. Il corso anche questa volta sarà rivolto a tutti i cittadini, di ogni età. Conosciamo meglio questa attività che viene praticata all’aria aperta e che fa bene al cuore, aiuta la circolazione, rafforza braccia e spalle, migliora la postura della schiena e tonifica glutei e addominali.
Il Nordic Walking può essere a ragione considerato una delle attività fisiche (alla portata di tutti) più complete in assoluto. Adottando una tecnica corretta si riesce ad avere un elevato coinvolgimento muscolare ed un efficace lavoro cardiocircolatorio ottenendo enormi benefici per la propria salute.
Per cogliere tutti i vantaggi di questo sport e partecipare alle nostre attività è necessario apprendere bene le basi della tecnica che verrà poi perfezionata nei successivi allenamenti e camminate. Faremo quindi un ripasso di quanto già visto, anche per permettere a eventuali nuovi partecipanti di seguire il prosieguo del corso, per poi approfondire la conoscenza delle tecniche base con nuovi esercizi. La durata delle lezioni è di circa un’ora e mezza.
Venerdì 22 marzo alle ore 18,30 nell’area conferenze all’interno della 75° Mostra Regionale di San Giuseppe presso il PalaFiere “Riccardo Coppo” a Casale Monferrato (AL) https://maps.app.goo.gl/DY7HPak8ZSUkUi2U8 ci sarà la presentazione del Corso Base che inizierà sabato 6 aprile alle ore 17,30 presso i giardini adiacenti all’Ospedale Santo Spirito di Casale (Lato Eurospin). https://goo.gl/maps/HiSaFDUUcQXs2cMm8
Imparare il Nordic Walking è facile, divertente, salutare ed economico.
Camminare fa bene, camminare bene fa ancora meglio!!!
I bastoncini verranno messi a disposizione gratuitamente dagli istruttori. Sono necessarie solo calzature sportive e abbigliamento comodo.
Per info: Augusto Cavallo, istruttore della Scuola Italiana Nordic Walking – cell. 339 4188277 – mail: augusto.cavallo66@gmail.com
https://www.facebook.com/augustonordic/
https://www.facebook.com/groups/1722191187995377/
Nel contesto della 75° edizione della Fiera di San Giuseppe a Casale Monferrato il 15 marzo si inaugurerà la 27° edizione di Arteinfiera, mostra d’arte contemporanea curata dall’artista e critico Piergiorgio Panelli.
La mostra nata nel 1995 come una vetrina di nuove proposte d’arte del territorio, ma anche di livello nazionale vuole essere una contaminazione fra una fiera generica e i vari linguaggi dell’arte alla quale hanno partecipato sino ad ora circa 280 artisti di varie generazioni e tematiche non solo piemontesi. In questa edizione il sottotitolo è “Un solo Cielo”.
“Da sempre l’uomo ha segnato confini, per i quali ha lottato, a volte giustamente e molte volte egoisticamente, al fine di difenderli da predomini e potere; è così anche ora nella nostra epoca contemporanea che purtroppo offre una storia che pare medioevale, fatta di divieti e intolleranze, di visioni politiche consumistiche e non legate alle reali necessità dell’umanità. Un’umanità ormai legata da ‘un solo cielo’, nel quale volano i sogni di ogni bellezza etica ed estetica e attraverso il quale siamo uniti solo per volare al di sopra, per cercare una felicità fuori e non nell’interiorità dell’animo umano”.
Gli artisti invitati ad Arteinfiera 2024 sono: le visioni informali di Angela De Luca con materia e segno che si incontrano in gestualità poetiche per palesare luce e gioia di vivere. Nelle tele di Raffaella Capano si creano riverberi cromatici informali dalla accesa intensità timbrica quasi musicale , dove melodia e improvvisazione dialogano in armonia dalle sensazioni profonde. Le fotografie di Ivaldo Carelli sono sempre paesaggi vissuti, attraversati dalla loro storia ma anche dalle emozioni tonali alla ricerca del grande viaggio. Gli assemblaggi di Francesca Boi sono un eden di natura e forma, in cui l’artista ricerca quasi un nuovo disegno etico per ricostruire una nuova bellezza partendo dalla purezza ancestrale della natura. Nei lavori di Domenico Minniti si crea una scenografia gestuale di grande intensità con la presenza dell’uomo nella sua storia, che racconta una visione metafisica del tempo assoluta, quasi isolata in una visionarietà in divenire. Flavia Nasrin Testa traccia sul supporto un segno strappato direttamente dal profondo dell’anima; un segno assolutamente libero ed espressivo che riesce a raccontare il suono disperato di un urlo o la gioia incontenibile per riuscire ad arrivare oltre la forma estetica convenzionale. I ritratti di Alessandro Kerze Man sono paesaggi del cuore dei suoi modelli, in cui attraverso la fotografia ferma un attimo poetico cercato nello sguardo-cielo, nell’espressione dell’istante-vita del soggetto scelto.
Il depliant di Arteinfiera quest’anno è sponsorizzato dalla ditta Colorificio Pramar di Casale Monferrato.
Piergiorgio Panelli
Artista e critico d’arte , nato a Casale Monferrato (AL) nel 1961. Si specializza alla Facoltà di Magistero a Torino in storia dell’arte contemporanea. Compone le sue prime opere visive nel 1977 . Dalla fine degli anni 80 usa un linguaggio pittorico espressionista astratto con tematiche naturalistiche. Nel 1987 inizia a collaborare come critico con il “Monferrato”. Dal 1995 è ideatore e curatore di “Arteinfiera” a Casale M. . Dal 1997 è stato legato ad una profonda amicizia e stima con il maestro Enrico Colombotto Rosso e nel 2003 è stato curatore del museo delle opere del maestro nel palazzo comunale di Pontestura (AL). Alcune sue opere sono in collezioni pubbliche e private . Dal 2010 al 2016 ha fatto parte ed esposto con il gruppo d’arte Artmoleto.
Tiene corsi di storia dell’arte contemporanea ad Alessandria per Italia Nostra e Acqui Terme presso l’Unitrè . Direttore artistico della collezione d’arte contemporanea di San Valerio nella Diocesi di Occimiano AL. Nel 2023 è ideatore e curatore del progetto il portabottiglie d’artista presso il centro DOC nel castello Paleologi di Casale Monferrato.
Biografie degli artisti
Raffaella Capano, nata a Napoli il 17 luglio 1977.
Si è diplomata all’Istituto Tecnico Commerciale C. Cavour di Vercelli come ragioniere perito programmatore ma, nonostante gli studi e il lavoro l’abbiano portata lontana dal suo mondo, il disegno e la pittura sono sempre stati parte fondamentale della sua vita nelle più svariate forme creative.
Nel 2015 inizia a studiare e sperimentare da autodidatta tecniche di recupero e restyling di mobili e complementi d’arredo in stile shabby chic e provenzale fino ad innamorarsi delle tecniche di realizzazione di patine antiche con l’utilizzo di cere e pigmenti”.
Restyling non solo di mobili ma anche di ambienti, frequentando corsi di Home Styling fino alla partecipazione al corso organizzato dall’istituto Komax di Milano per professionisti tenuto nel 2021 dalla scrittrice, architetto e mediatrice immobiliare Paola Marella.
Nel 2022 torna ai disegni a matita e agli acrilici su tela fino allo studio attuale della fluid art.
Le sue tele sono attualmente esposte in alcune location nel cuore di Vercelli e Torino.
Domenico Minniti
Originario di Reggio Calabria , vive e lavora Caltignaga (NO) inizia giovanissimo l’attività artistica .A partire dal 1972 espone in selezionate mostre collettive e personali, che testimoniano una matura acquisizione delle esperienze pittoriche. E’ dal 1999 che i suoi dipinti sviluppano una efficace soluzione grafica verso un percorso conoscitivo informale astratto di qualità professionale, aderente ad una visione contemporanea in perfetto equilibrio tra il rigore estetico ed il pensiero. Tra il sintetismo e lo stilismo . Parallelamente all’attività artistica dal 1999 inizia la sua collaborazione con l’associazione Art Action di Novara , collaborando alla realizzazione di progetti nazionali ed internazionali. Si sono interessati di lui i critici M.Rosci, G:Quaglino, E.De Paoli, O. Soiatti, A. Pasolino, G. Chiesa.
Francesca Boi
Nata a Torino nel 1977, si diploma all’ISA Passoni in moda e costume, diretta dalla storica dell’arte Mila Leva Pistoi che, assieme allo scenografo e costumista Eugenio Guglielminetti, le diede soprannome “la sfinge” assegnadole compiti di scuola speciali . La passione per l’arte la spinge verso l’Accademia Albertina di belle Arti , specializzandosi in scenografia, storia dell’arte e del costume: tra i maestri e i docenti Ottavio Coffano, Antonio Giarrizzo, Maria Teresa Roberto, Guido Curto, Edoardo Di Mauro. Dal 1994 le esposizioni sia d’arte che di moda , tra cui Arte Padova, Mille chilometri della cultura a palazzo Rospiglioni Colonna, Villa Ciani a Lugano, Biennale di Venezia, MiArt, Artour-O il Must Firenze, Officine dell’Umbria, Vogue Fashion Night Out Firenze, Salone Internazionale del Libro Torino, WIMU di Barolo.
Flavia Nasrin Testa
Nasce a Tehran nel 1974, Italiana, Canadese, Iraniana. Viene trovata da neonata a Teheran , negli anni 70. Il padre adottivo, architetto è un menbro della famiglia Testa, i fondatori del più grande gruppo di comunicazione Italiano nel mondo. Estremista dell’onestà e paladina della comunicazione, ha fatto della sua arte il suo specchio: complessa, emotiva, cruda, a volte leggera ed a volte toccante e commovente. Sempre comunque, provocatoria e senza limiti. Vive e lavora a Montemagno AT
Ivaldo Carelli
Nato A Mombello Monferrato, vive e lavora a Casale Monferrato. Curatore di mostre ed eventi e fotografo dagli anni 80. Presidente del circolo Culturale Piero Ravasenga. 2007 personale teatro “In Patagonia” foyer del teatro di Casale Monferrato, 2009 Arteinfiera a Casale Monferrato, 2012 Casa Montanari Moncalvo AT, dal 2012 al 2023 Castello di Casale M. “mosaico” curatore ed artista, dal 2012 al 2023 “colori nel chiostro” Chiostro di San Domenico Casale Monferrato. 2023 collettiva d’arte a Palazzo Lucerna di Rora città di Bene Vagienna CN. Nel 2010 pubblica “Appunti di viaggio” .
Alessandro Kerze Man – Fotografia Cinematografica
Nato a Trino vc nel 1984 vive e lavora a Casale Monferrato
Luci al neon, led, insegne e atmosfere anni ‘90.
Sembra quasi di sentire i suoni in 8bit dei cabinati
osservando alcuni dei miei scatti.
Ama rendere le foto “morbide” e quasi sognanti,
spesso tristi e malinconiche come i volti delle persone che ritraggo.
Con la fotografia cinematografica cerco di raccontare le storie di
la vita che vivo.
un po’ come quando anni fa le cantava in chiave rap
tra le luci, i suoni e gli occhi sognanti di chi, da sotto al palco,
si ritrovava nei miei testi e viveva le stesse situazioni.
Angela De Luca
Campana di nascita ma novarese di adozione vive a Tornaco di Novara. Frequenta da giovane corsi di Figurinista e stilista di moda, si dedica poi alla pittura frequentando alcuni maestri fra i quali Domenico Minniti che la introduce verso un linguaggio informale materico. Dal 2004 espone in personali e collettive e premi di livello nazionale. Scrivono di lei i critici Alfredo Pasolino, , Claudio Spadoni, Daniele Degli Angeli, Emiliama Mongiat, Filipe D’Averio, Giorgio Grasso, Grazia Chiesa, Omar Galliani Vincenzo Scardigno ed altri…
L’installazione in foto è una parte dell’allestimento sul tema dell’ACQUA in esposizione permanente al MAcA – Museo A come Ambiente di Torino che è il primo polo museale europeo interamente dedicato alle tematiche ambientali. Dal 2004, quando è stato inaugurato, il MAcA è un centro di riferimento per il pubblico e per le scuole, che gli esperti animatori scientifici specializzati accolgono anche in aule attrezzate per lo svolgimento di laboratori ludo-didattici e corsi di formazione. Il MAcA inoltre collabora spesso alle attività e iniziative realizzate altrove, infatti una sua referente è intervenuta alla trasmissione intitolata LA VOCE DEL PO che il 14 MARZO / Giornata Internazionale per la difesa dei fiumi, per iniziativa promossa da MONFERRATO GREEN FARM insieme all’ente di gestione delle aree protette del PARCO DEL PO PIEMONTESE e realizzata a cura della redazione di Radio IN FIORE, è andata in onda in diretta dalla fiera in svolgimento a Casale Monferrato.
In questa occasione, l’animatrice del MAcA ha ricordato che sul “grande fiume” e, in particolare, sulla sua salute, si sarebbe focalizzata l’attenzione di tutto il mondo anche successivamente, il 22 MARZO, data che nel calendario civile internazionale è contrassegnata come quella di un appuntamento globale e, da 30 anni, scandita dal ciclo di eventi promossi dall’ONU nel programma del World Water Day.
In questa giornata, Paolo Gabotto e Maddalena Brunasti, rispettivamente referenti della redazione di Radio IN FIORE e del team MONFERRATO GREEN FARM e dello staff D&N EVENTI, si sono recati alla sede di Casale Monferrato dell’ente di gestione delle Aree Protette PARCO DEL PO PIEMONTESE, dove sono stati accolti dal direttore, Monica Perrone, e dai tecnici Maria Teresa Bergoglio e Francesco Pellicciari e hanno incontrato l’equipe del progetto LIFE MINNOW.
A San Benedetto la rondine torna sotto il tetto
Il giorno dell’anno in cui, come ricorda il proverbio, finisce l’inverno e inizia la primavera è una data coincidente con una ricorrenza storica e religiosa importante perché della morte avvenuta nel 547 a Montecassino e, quindi, dell’onomastico di Benedetto da Norcia. Il fondatore dell’ordine monastico a lui denominato e la cui regola è sintetizzata con il motto ora et labora è il santo patrono di tante località europee, anche dell’Europa, inoltre degli architetti, dei chimici, degli ingegneri, degli speleologi e, soprattutto, degli agricoltori e degli agronomi, che il 21 MARZO si mobilitano nelle iniziative della Giornata Internazionale delle Foreste.
La leggendaria cavalcata di Aleramo
Secondo la leggenda eziologica il capostipite dei marchesi del Monferrato, il franco-sassone Aleramo oltre che un cavaliere era stato anche un carbunin, ovvero boscaiolo. Nel Chronicon imaginis mundi compilato nella prima parte del XIV secolo il monferrino Iacopo da Acqui riferisce che l’epica impresa da lui compiuta dal avvenne il 21 MARZO 967. La coincidenza con il giorno di inizio della primavera ha inciso nella memoria di tante generazioni la storia tramandata con il “rinforzo” della finzione letteraria, ma col passare del tempo tanti ricordi si sono affievoliti. In passato erano evidenti l’allegoria alla bella stagione e l’esplicito riferimento all’avvenimento storico indelebilmente documentato nel diploma siglato il 23 MARZO 967 a Ravenna dal primo imperatore del poi millenario Sacro Romano Impero: l’assegnazione ad Aleramo e ai suoi discendenti di tutte le terre dal fiume Tanaro al fiume Orba e fino alle rive del mare. Un atto del 909 aveva citato il toponimo Monteferrato e un altro siglato nel 958 da Berengario d’Ivrea aveva istituito la marca aleramica, ma formalmente il marchesato “germogliato” nella prima metà del X secolo è “sbocciato” nel 967 e da allora per 5 secoli, ovvero per oltre 500 anni dalla seconda parte del Medioevo e nel Rinascimento, è stato una “grande potenza” molto fiorente.
Con l’estinzione della casata di marchesi, nel 1536 il Monferrato venne annesso al ducato di Mantova, di cui fino al 1708 ha fatto parte come un dominio prosperoso con una propria “capitale”, Casale Monferrato, dove con lo svolgimento della 74^ Mostra Regionale di San Giuseppe abbiamo trascorso tante giornate insieme alle “penne” della sezione locale dell’ANA – Associazione Nazionale Alpini che sostavano allo stand all’ingresso della fiera e il cui presidente, Gianni Ravera, ci ha ricordato che in dialetto monferrino la primavera è detta “stagiun de’ fiur”, stagione dei fiori, ci ha mostrato un’opera d’arte molto particolare e, insieme ai suoi commilitoni ci ha dedicato un’esecuzione del celebre brano a cui il dipinto è ispirato.
D’accordo con il Sindaco Federico Riboldi e l’Assessore Luca Novelli, i partner del progetto hanno messo alcune piantine COMINCIAMO CON UN FIORE ™ a disposizione del CDR – CASA DI RIPOSO E RICOVERO. Bisognava solo trasportarle… e a farlo hanno provveduto la neo-nominata futura Presidente della struttura, Alessandra Balestriero, il direttore amministrativo Dario Gallon e – soprattutto – Rosario Gentile, che oltre a occuparsi di ogni faccenda ha anche permesso di documentare la “missione” in corso d’opera.
La serie di reportage fotografici e filmati realizzati dal team MONFERRATO GREEN FARM in collaborazione con lo staff D&N EVENTI mostra tutta la storia delle piantine, dal loro arrivo in fiera alla loro adozione.
Per iniziativa promossa dall’agenzia D&N EVENTI insieme all’associazione ASPROFLOR / COMUNI FIORITI, le piantine fornite allo scopo dall’Azienda Agricola COSTANZO SAVIO DORIANO sono state distribuite dal team MONFERRATO GREEN FARM per raccogliere donazioni a favore di ANFFAS e a sostegno delle attività socio-assistenziali svolte da Radio IN FIORE. Inoltre, siccome i fiori amano la bella musica, le primule, viole e margherite COMINCIAMO CON UN FIORE ™ hanno abbellito gli eventi musicali proposti dalle associazioni locali nel programma della manifestazione cittadina: il laboratorio svolto da AMICI DELLA MUSICA / ISTITUTO MUSICALE SOLIVA insieme al centro L’ALBERO IN FIORE, il concerto di musicisti e cantanti del CEM – CENTRO ESPERIENZE MUSICALI e lo spettacolo dei GRANDI ARTISTI CANORI.
In un incontro alla 74^ Mostra Regionale di San Giuseppe, gli esperti del Gruppo Astrofili Casalesi “Giovanni Celoria” hanno confermato al team MONFERRATO GREEN FARM che l’equinozio di primavera – cioè l’allineamento tra l’astro e il pianeta che avviene nel ciclo dell’anno siderale quando “il Sole attraversa l’equatore celeste e il dì e la notte hanno la stessa durata” – sulla Terra cade, cioè accade, tra il 19 e il 21 marzo e nel 2023 a Casale Monferrato (ovvero in corrispondenza dell’8° meridiano geografico, precisamente alla “linea di longitudine” N 8°27′09, e del 45° parallelo, esattamente alla latitudine E 45°08′00) alle 22:24 di lunedì 20. Proprio nella stessa giornata tanto emblematica al Polo Espositivo “R. Coppo” si smontavano gli allestimenti realizzati per la manifestazione cittadina e alla Casa di Riposo e Ricovero “Ospitalità CDR” di Casale Monferrato c’erano il direttore amministrativo Dario Gallon e Rosario Gentile che potevano occuparsene, quindi che per andare a prendere le piantine hanno atteso il referente di MONFERRATO GREEN FARM.